Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

ANSAcom
ANSAcom

Ruggeri, Grandi e Romano a Festival Economia civile

'Attenzione verso gli altri è di chiunque scriva canzoni'

Firenze ANSAcom

Enrico Ruggeri, Irene Grandi e Matteo Romano sono stati i protagonisti della prima serata del Festival nazionale di Economia civile, in corso fino a domani a Firenze. Nel salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio Ruggeri ha moderato e cantato prima della Lectio civilis tenuta da Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze sociali. A seguire sono saliti sul palco Irene Grandi e Matteo Romano. “L’attenzione verso gli altri – ha detto Ruggeri - è propria di chiunque scriva canzoni. Stesso discorso va fatto per l’inclusione, perché la musica e tende e mira a non dimenticare nessuno. Oggi viviamo in tempi nei quali il denaro è visto, troppo spesso, come un valore morale e quindi chi scrive canzoni può anche ricordare che una buona vita interiore è altrettanto importante dell’apparenza”. Maggior attenzione ai giovani è stata la richiesta di Matteo Romano. “Noi giovani – ha detto – chiediamo una nuova attenzione verso i problemi di tutti i giorni. Siamo qui al Festival per proporre una buona compagnia, perché è veramente importante per le nuove generazioni capire quanto sia importante stare insieme. La musica può sicuramente aiutare a creare condivisione. L’economia civile si pone in questo contesto inclusivo con un grido forte e preciso”. Parlando poi della condizione dei giovani, che sembrano apparire lontano dalla politica, Romano ha detto di non credere che sia vero “perché noi giovani stiamo sentendo molto il momento politico del nostro Paese e ci dobbiamo far sentire, portando una ventata di aria fresca”.

In collaborazione con:
Festival Economia Civile

Archiviato in


      Modifica consenso Cookie