Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Acqua: qualità alta ma italiani la preferiscono in bottiglia

Spesa di 240 euro l'anno a famiglia, 208 litri ciascuno

Redazione ANSA TORINO

(ANSA) - TORINO, 22 SET - Italiani primi consumatori d'acqua in bottiglia in Europa, secondi al mondo, nonostante la qualità dell'acqua del rubinetto in Italia sia tra le migliori del nostro continente. E' la fotografia emersa al Festival dell'Acqua, organizzato da Utilitalia e Smat a Torino. Secondo i dati, il 62% delle famiglie preferisce quella in bottiglia, spendendo circa 240 euro l'anno, con 208 litri d'acqua in bottiglia bevuti in media all'anno da ogni italiano, a fronte di una media europea di 106 litri, dato che mette il nostro Paese al secondo posto a livello mondiale dopo il Messico con 244 litri.
    Ogni giorno in Italia vengono utilizzate 30 milioni di bottiglie di plastica e 7 di vetro, il che significa che in un anno 13,5 miliardi di bottiglie diventano rifiuti da gestire.
    Inoltre, secondo una ricerca condotta dalla società Interceptor su un campione di 8.600 intervistati, a fronte di un 47% che dichiara di bere acqua di rete, l'80% la consuma in bottiglia, il 52% sempre e il 28% occasionalmente. In generale, l'acqua in bottiglia è giudicata "più qualificata e affidabile" anche se solo il 14% si informa realmente sulla qualità e le analisi dell'acqua del rubinetto. Inoltre l'86% del campione fornisce una valutazione positiva dell'acqua di rete, ma per il 75% nel prossimo futuro saranno necessari ulteriori controlli, con un 35% che si dichiara disposto a pagare di più in fattura per avere la certezza di un'acqua ancora più sicura di quella attuale. (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA