Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In val di Rabbi felce rarissima,ritenuta estinta in Trentino

In val di Rabbi felce rarissima,ritenuta estinta in Trentino

Ritrovamento nel Parco nazionale dello Stelvio

TRENTO, 27 luglio 2022, 12:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È stato scoperto nel Parco nazionale dello Stelvio, in val di Rabbi, un esemplare di botrichio ramoso, una pianta appartenente alla famiglia delle Ophioglossaceae ritenuta estinta in Trentino. La presenza della specie - si apprende - è nota solamente in altre due località del Trentino Alto Adige, di cui una scoperta due anni fa.
    La piccola felce, il cui nome scientifico è Botrychium matricariifolium, è una specie a distribuzione artico-alpina, minacciata dai cambiamenti nella gestione del territorio e dalle pratiche agricole. La pianta, difficile da monitorare perché le piante non si manifestano ogni anno, sta scomparendo da molti siti in Europa ed è elencata tra le specie floristiche particolarmente protette nella Convenzione di Berna sulla conservazione della vita selvatica e degli habitat europei.
    "Il ritrovamento - afferma il ricercatore Gianmaria Bonari, docente di Nature conservation and protected areas presso la facoltà di scienze e tecnologie della Libera università di Bolzano - sottolinea il ruolo strategico dei parchi nazionali per la tutela della biodiversità e l'importanza della conservazione in quest'epoca di rapide trasformazioni ambientali".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza