"Siamo pastori del popolo, non
chierici di Stato, per favore non cadete nel clericalismo che è
la maggiore perversione": lo ha detto il Papa ricevendo in
Vaticano la Comunità del Pontificio Collegio Pio Latino. "Il
clericalismo - ha sottolineato Papa Francesco - è una forma di
mondanità, di corruzione".
"Che ognuno di voi possa diventare 'poeta della pace'", "fatevi
poeti di pace". Lo ha detto il Papa parlando agli studenti che
partecipano all'Incontro per l'educazione alla pace e alla cura.
"Perché ci sia la pace, come dice bene il vostro motto, bisogna
'prendersi cura'. Spesso parliamo di pace quando ci sentiamo
direttamente minacciati - ha sottolineato Papa Francesco -, come
nel caso di un possibile attacco nucleare o di una guerra
combattuta alle nostre porte. Così come ci interessiamo ai
diritti dei migranti quando abbiamo qualche parente o amico
emigrato. In realtà, la pace ci riguarda sempre, sempre!".
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