Si è tenuto ieri sera, presso
l'Ambasciata d'Italia a New Delhi, un applaudito concerto del
gruppo "IDR Italian Doc Remix", accompagnato da una degustazione
di pizza napoletana, all'insegna dell'incontro tra universi
musicali differenti e della tradizione culinaria italiana.
Il gruppo, fondato dal chitarrista di origine napoletana
Marco Cappelli e dal percussionista italo-americano Jim
Pugliese, e con Doug Wieselman, Roberto Schiano e Ken Filiano,
oltre al cantante Francesco Pellegrino, ha proposto brani
tradizionali del sud italiano, arrangiati in chiave jazz. "La
nostra musica - spiega Cappelli - è un omaggio alla memoria
culturale di generazioni di immigrati italiani". L'ultimo album
dell'ensemble, "Pandemonium", è stato registrato nel 2019 al
Pomigliano Jazz Festival.
A dispetto della pioggia che ha messo in difficoltà il
traffico della capitale, quasi 150 persone hanno seguito
l'esibizione, arricchita dalla presenza del sitarista indiano
Dhruv Bedi, in un perfetto esempio di contaminazione tra
linguaggi musicali diversi.
"L'evento sintetizza la filosofia della nostra promozione
culturale in India, improntata all'interazione della nostra
cultura con quella del Paese", ha sottolineato l'Ambasciatore
Vincenzo de Luca. L'iniziativa è stata voluta dall'Ambasciata
d'Italia e dall'Istituto di Cultura Italiano, che grazie
all'ampia programmazione sono riconosciuti come punti di
riferimento nella scena culturale e del lifestyle della capitale
indiana.
Un secondo concerto dell'ensemble, dal titolo "Love Songs",
si terrà domani sera presso l'International India Centre.
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