Nel 2022 prosegue il buon andamento
del risparmio gestito in immobili attraverso fondi immobiliari
nel mondo e anche in Italia, dove è prevista una crescita del
patrimonio del 10,5% nel 2022 fino a oltre 120 miliardi di euro,
con 605 fondi attivi. Il Rapporto "I fondi immobiliari in Italia
e all'estero" a cura di Scenari Immobiliari indica previsioni
positive anche per il 2023 con oltre 630 fondi attivi e un
patrimonio di 127 miliardi. A livello mondiale sono stati
raggiunti 4.350 miliardi di euro di patrimonio (con un aumento
annuo del 17%) di cui 1.530 miliardi in Europa (+7,3%).
"Anche nel 2022 - ha dichiarato il presidente di Scenari
Immobiliari, Mario Breglia, presentando il Rapporto - il
risparmio gestito in immobili ha dimostrato una ottima
resilienza nonostante lo scenario post pandemico e le incertezze
determinate da guerra e inflazione. Il mattone si conferma come
un investimento anticiclico". "In dieci anni gli immobili
detenuti dai fondi del Vecchio Continente hanno segnato
apprezzamenti di valore pari a 2,6 volte", sottolinea Breglia.
"Come emerge dal nostro rapporto - ha aggiunto il direttore
generale di Scenari Immobiliari, Francesca Zirnstein - il ciclo
espansivo dei fondi immobiliari del nostro Paese prosegue, con
un peso del patrimonio gestito italiano sul resto dei veicoli
europei che ammonta a oltre l'11%. Gli uffici sono l'asset class
preferita e rappresentano il 58 % del totale del patrimonio
gestito, mentre il retail si conferma al secondo posto con il
13%".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA