La rivalutazione delle pensioni per
'fasce' garantirà risparmi nel 2023 di 2,1 miliardi al netto
degli effetti fiscali. Lo si evince dalla relazione tecnica che
accompagna la misura nell'ultima bozza della manovra.
L'incremento delle pensioni minime costa 210 milioni, Quota 103
comporta un maggior onere di 571 milioni (che salgono a 1,2
miliardi nel 2024). La proroga dell'Ape social costa 134 milioni
e il cosiddetto 'bonus Maroni' per chi sceglie di rimanere al
lavoro pur avendo maturato i requisiti di Quota 103 vale 13,8
milioni. L'onere della nuova 'Opzione donna' è di circa 21
milioni (contro i 110 circa dell'attuale versione).
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