"Per le pensioni credo sia arrivato
il tempo di una riforma definitiva, quota 100 che ha dato
buonissimi risultati, era ideata per poi fare una riforma
strutturale del sistema". Lo afferma Claudio Durigon deputato
della Lega, a 'Gli Inascoltabili' su New Sound Level, parlando
delle ipotesi sulla riforma delle pensioni in vista delle
prossime elezioni politiche.
"Noi proponiamo - aggiunge - quota 41 perché dopo 41 anni di
contributi credo sia giusto andare in pensione, agevolando le
donne con una possibilità di andare prima in base anche ai
figli, mantenendo anche delle formule di fuoriuscita sempre
incentivate tipo opzione donna, e poi anche abbassare l'età
della vecchiaia dai 67 a 62-63 anni. Credo sia una riforma
accettabile che l'Italia deve mettere come priorità. E credo che
una volta al governo potremo attuarla. Ha un costo di circa 4
miliardi l'anno, non mi sembra una cifra inarrivabile visto che
con il decreto aiuti abbiamo messo 17 miliardi". "Mandare prima
in pensione non è un costo, - prosegue Durigon - si fanno
entrare nel mondo del lavoro giovani, più preparati con le nuove
tecnologie così le aziende così possono efficientarsi".
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