(ANSA) - ROMA, 01 AGO - Il Consiglio nazionale dei
commercialisti ha approvato un atto di indirizzo per avviare il
progetto di digitalizzazione degli Ordini territoriali:
l'iniziativa, spiega in una informativa il presidente della
categoria, Elbano de Nuccio, nasce dalla "necessità di avviare
un percorso di armonizzazione a livello nazionale dei servizi
resi agli iscritti nell'Albo", dunque si pongono "le basi per la
progettazione e la realizzazione di un portale Internet del
Consiglio nazionale e degli Ordini locali uniforme nella
struttura dei contenuti, nella navigazione e nell'interfaccia
utente e di un sistema unitario per la gestione della
contabilità e di altri servizi di interesse comune".
L'interfaccia web, riferiscono i professionisti, sarà messa a
disposizione di tutti gli Ordini territoriali a titolo gratuito,
consentirà, pur nel rispetto di ciascuna specificità, di fornire
agli iscritti servizi analoghi attraverso modalità di accesso
uniformi. Allo stesso tempo, i portali dei singoli Ordini
territoriali potranno essere automaticamente integrati ed
aggiornati con i servizi del Consiglio nazionale. Il progetto
prevede anche la creazione di un canale di comunicazione
bidirezionale tra gli Ordini territoriali ed il Consiglio
nazionale per la gestione di un sistema unitario di contabilità
ed altri servizi in grado di garantire le autonomie locali e, al
tempo stesso, di consentire la realizzazione di sinergie
gestionali e l'implementazione di regole operative omogenee. In
generale, l'iniziativa avrà lo scopo di assicurare che la
progettazione, la realizzazione, la gestione e il monitoraggio
dei servizi pubblici digitali erogati dagli Ordini territoriali
ai propri iscritti, secondo quanto definito dal Codice
dell'amministrazione digitale, avvenga in piena attuazione delle
"Linee guida di design per i siti internet e i servizi digitali
della Pubblica amministrazione" emanate dall'Agid nel mese di
luglio 2022 in tema di accessibilità, affidabilità, trasparenza
e sicurezza, semplicità di consultazione ed esperienza d'uso,
monitoraggio dei servizi, interfaccia utente, integrazione delle
piattaforme abilitanti e licenze. Il Consiglio nazionale, si
chiude la nota, aggiornerà costantemente gli Ordini territoriali
sugli sviluppi dell'iniziativa. (ANSA).