(ANSA) - MILANO, 17 NOV - "La morte irrompe in una giovane
vita, l'incomprensibile morte, la tragica morte che strazia un
corpo vivo, fatto per vivere, la morte spietata che strazia la
famiglia di Luca, che sconvolge i suoi amici, la morte vigliacca
che aggredisce là dove non pensi, la morte aggressiva che
ferisce i pensieri, che opprime anime con sensi di colpa. La
morte! Dio non sopporta la morte: il suo Figlio Gesù ha sfidato
la morte, la morte più dolorosa, la morte più ingiusta per non
abbandonare nessuno, neppure i morti". E' questo il messaggio
dell'arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, letto
all'inizio dei funerali di Luca Marengoni, il 14enne investito e
ucciso da un tram l'8 novembre scorso mentre andava a scuola in
bicicletta
"Noi tutti - ha detto ancora Delpini nel messaggio inviato
per le esequie di stamani nella chiesa dei Santi Nereo e
Achilleo a Milano - ci stringiamo in preghiera intorno ai
genitori e agli amici perché non ci basta essere scossi da un
intenso dolore e da una emozione troppo forte e da uno
smarrimento troppo indicibile. Insieme con la sofferenza
chiediamo un lume di speranza, insieme con il dramma della
separazione invochiamo la promessa di un amore che non finisce,
insieme con il drammatico finire chiediamo la grazia di un nuovo
inizio per Luca e per tutti". (ANSA).