(ANSA) - VILNIUS, 09 DIC - I primi ministri di Lettonia,
Krišjanis Karinis, Estonia, Kaja Kallas, e Lituania, Ingrida
Šimonytė, si sono incontrati oggi a Riga per discutere di
sicurezza e difesa. Durante l'incontro, i tre premier hanno
affrontato il nodo degli aiuti all'Ucraina e della gestione dei
profughi in arrivo dalle zone di guerra, della creazione di un
Tribunale internazionale per i crimini di guerra in Ucraina e
del rafforzamento del fronte orientale dell'Alleanza atlantica
come stabilito al summit Nato tenutosi a Madrid la scorsa
estate. La premier estone Kallas ha rimarcato in conferenza
stampa che l'accordo sul price cap per le importazioni di gas
rimane di urgente attualità "per fermare la macchina da guerra
russa", dicendosi fiduciosa che un accordo potrà essere
raggiunto con i partner europei a gennaio. Soffermandosi sulla
necessità di garantire un quanto più veloce avvicinamento
dell'Ucraina alle strutture nordatlantiche, la premier lituana
Šimonytė ha assicurato che la questione sarà affrontata durante
il summit Nato in programma per il 2023 a Vilnius: "Sarà
necessario ricercare delle soluzioni che permettano di
sottolineare che le porte della Nato non possono che essere
aperte per quegli stati che vogliono entrarvi a far parte", ha
detto Šimonytė. All'ordine del giorno sono state ugualmente le
questioni della sincronizzazione delle reti elettriche con
l'Europa e della velocizzazione dei lavori per la costruzione
del collegamento ferroviario "Rail Baltica". (ANSA).
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