Porti: un terminal in Tanzania per la Ignazio Messina
Armatore, ok diga Genova, ma servono calate non porto lineare
21 novembre, 14:43Per il 2023 ci sono altri progetti. "Potremmo suggellare una grande operazione - dice Messina -. Avendo fatto un ottimo 2022 ci sono anche le risorse per chiudere anticipatamente il debito con le banche e quindi poter essere più liberi di fare investimenti". Nel frattempo è in atto una conversione parziale dell'attività del terminal di Genova, aspettando il completamento del riempimento fra i moli Ronco-Canepa atteso da 12 anni: "Da quasi un anno stanno diminuendo i contenitori e sta aumentando molto la merce varia e ultimamente i rotabili: stiamo facendo navi di zinco, metalli, tubi, rame, un mercato che aveva cancellato Genova come porto perché ormai era concentrato su contenitori e autostrade del mare" spiega Messina. Per quanto riguarda il lato armatoriale: "Un sogno nel cassetto sarebbe gestire una nave di quelle che possono portare pezzi eccezionali" conclude l'imprenditore che ritiene la nuova diga importante per il porto ma chiede che dall'altra parte non siano riempite tutte le calate per fare un'unica banchina lineare a Sampierdarena. "Si fa la diga per allargare il canale e consentire l'ingresso alle navi più grandi ma se mettiamo tutte le navi in fila nel canale lo restringiamo ancora di più, entrerebbero solo navi piccole. Quindi i terminal, da Spinelli verso l'aeroporto stanno chiedendo di mantenere l'attuale configurazione perché abbiamo bisogno di accosti". (ANSA).