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Porto Spezia, accordo Lsct per nuovo molo e automatizzazione

Investimento privato da 232 mil di euro, pronto entro il 2025

04 agosto, 17:50
(ANSA) - LA SPEZIA, 29 LUG - Entro il 2025 il porto della Spezia potrà ospitare la portacontainer extra large da 24mila container. Oggi la firma dell'accordo sostitutivo tra Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale e Contship, maggiore operatore dello scalo spezzino, che investirà 232 milioni di euro a fronte di una concessione estesa fino al 2067.

"La certezza della concessione è per noi un impegno a portare nuovi traffici e nuova occupazione - ha detto Thomas Eckelmann, presidente di La Spezia Container Terminal -. Qui Contship ha avuto la prima concessione privatistica rilasciata in Italia.

Dal 1986 in poi abbiamo costruito tanti anni di successo alla Spezia e oggi siamo felici di festeggiare forse al giorno più importante della nostra esperienza", Nel business plan si prevede un costo di 220 mln di euro per la nuova infrastruttura, una banchina di 524 metri di lunghezza che, entro il 2032, porterà il flusso all'interno del porto spezzino a 1,865 mln di teu dagli 1,3 attuali. Il programma dalla costruzione è diviso in due fasi. Nei primi 21 mesi dall'apertura del cantiere saranno completati il molo e la prima metà del piazzale. Entro il 2025 sarà infine costruita l'altra metà del piazzale.

Previsto anche un nuovo fascio di binari da collegare alla stazione della Spezia Marittima e l'acquisto di 16 gru che opereranno in maniera semiautomatizzata. "Un accordo importante, che parla al futuro della città - dice Mario Sommariva, presidente dell'Adsp del Mar Ligure Orientale -. Dà un prospettiva certa allo sviluppo del terminal container del porto, che rappresenta una quota significativa della ricchezza prodotta in questa provincia, ma consente anche di guardare all'insieme delle opere previste dal Piano regolatore portuale del 2006, compresa la costruzione del molo passeggeri ed il rilascio di Calata Paita".

Lo spostamento delle attività verso levante permetterà, da progetto, di liberare dalle attività portuali quella parte di porto commerciale che insiste di fronte al centro storico. "Il mondo cambia e noi siamo chiamati ad adattarci, anche nelle infrastrutture - quasi un appello quello di Cecilia Battistello Eckelmann, presidente di Contship Italia Group -. Quando Contship ha cominciato proprio alla Spezia, le navi portavano ottanta contenitori. Oggi ne portano 24.600. Se non rendiamo questo porto adatto ad accogliere questi mostri di 400 metri di lunghezza, non avremo un futuro. Voglio bene alla Spezia e gliene vorrà sempre. Potete contare sempre su di noi". (ANSA).

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