Pubblicato in Gazzetta Ufficiale ieri
il decreto firmato il 17 maggio dal Ministro delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli che approva
le "Linee guida per la programmazione della produzione e
l'impiego di specie autoctone di interesse forestale". Così, in
una nota, il Mipaaf nel precisare che le linee guida forniscono
un quadro di riferimento omogeneo per la gestione delle diverse
fasi attuative delle sempre più frequenti iniziative di
rimboschimento e di creazione di nuovi boschi, anche in aree
urbane e periurbane, affinché gli interventi siano realizzati
nel rispetto della biodiversità forestale con l'obiettivo finale
di "avere foreste estese e resilienti, ricche di biodiversità,
capaci di contribuire alle azioni di mitigazione e adattamento
alla crisi climatica, offrendo benefici ecologici, sociali ed
economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di
oggi e per le prossime generazioni", scopo principale della
Strategia Forestale Nazionale.
La qualità del materiale vivaistico forestale, sia in termini di
provenienza sia in termini di adeguatezza all'ambiente in cui
verrà messo a dimora, è ritenuta fondamentale per la riuscita
degli impianti insieme alla necessità di un'adeguata
programmazione degli interventi. Per questo sono stati
introdotti alcuni elementi utili alla progettazione e
all'affidamento di forniture vivaistiche e alla produzione del
materiale vivaistico di specie di interesse forestale, insieme a
uno schema tipo di Contratto di coltivazione.
Il decreto del Ministro si basa su un'intensa attività di
collaborazione tra la Direzione generale dell'economia montana e
delle foreste, la Commissione tecnica specialistica della
materia, le Regioni e le Province autonome.
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