"Il Fondo Filiere si sta rilevando
uno strumento molto importante per i settori del comparto
primario e per la pesca e l'acquacoltura che stanno
attraversando diverse turbolenze inimmaginabili fino a poco
tempo fa. Per tali ragioni è stato rafforzato con ulteriori 135
milioni di euro per il 2022. Nel corso del primo semestre 2022
abbiamo già fatto provvedimenti per 90 milioni complessivi, di
cui 25 milioni per la promozione dei vini Doc e Igt, 20 milioni
per la pesca e l'acquacoltura, 30 milioni di euro per il
settore avicolo per supportarlo in questa fase difficile di
lotta all'aviaria, e 15 milioni di euro per la promozione dei
cibi Doc e Igp. Un provvedimento al centro di affinamenti
tecnici a seguito di osservazione Mef ma contiamo di portarlo
alla prossima Conferenza Stato Regioni". E' quanto sottolineato
dal ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli in
audizione alle Commissioni Agricoltura riunite di Camera e
Senato. Con le restanti risorse del Fondo Filiere credo che "il
settore che va sicuramente sostenuto è il florovivaismo perché
ha subito incrementi legati al costo della produzione molto
ingenti" ha detto ancora Patuanelli, ricordando inoltre
l'importanza del decreto appena firmato sul catasto
ortofrutticolo e del confronto al Tavolo di settore che sarà
convocato dal sottosegretario al Mipaaf Battistoni che lo
presiede.
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