Un racconto sulle origini più antiche
del vino riconosciuto in tutto il mondo come icona
dell'eccellenza enogastronomica italiana: e quanto propone il
libro di Slow Food Editore "Alle radici del Barolo", disponibile
dal 16 novembre. Il volume, con le parole Armando Castagno,
giornalista ed esperto di vino, le fotografie di Clay McLachan e
la ricostruzione di Lorenzo Tablino, storico del vino, traccia
una "linea che passa inevitabilmente dal successo del Barolo su
scala internazionale, avvenuto soltanto negli anni Novanta dello
scorso secolo, retrocedendo verso annate e periodi storici molto
lontani dal prestigio di cui il vino gode attualmente". Il libro
nello specifico si muove dalle note storiche relative alla
nascita del vino fino alle prime attestazioni: "una storia-
segnala Slow Food editore- fatta di carte d'archivio, documenti
e appunti, che si intreccia con le vicende politiche italiane
del tempo". Le fotografie di Clay McLachan e le parole di
Armando Castagno accompagnano il lettore alla scoperta di dieci
cantine in attività da prima del 1861 che ancora oggi producono
Barolo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA