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Israele, donna partorisce con ovaia congelata 20 anni prima

Ginecologo, senza fecondazione in vitro e nonostante menopausa

Redazione ANSA TEL AVIV

(ANSA) - TEL AVIV - Una donna israeliana di 46 anni è diventata madre dopo aver scongelato una parte dell'ovaia che 20 prima aveva congelato a causa di un tumore. E la gravidanza è stata ottenuta senza ricorrere alla fecondazione in vitro nonostante la menopausa attuale della donna. Il caso è stato segnalato da Times of Israel che cita il prof. Ariel Revel, ginecologo della signora, secondo cui si tratta "di un record mondiale".

"Ha concepito in maniera spontanea all'età di 45 anni ed ora - ha spiegato Revel - ha una bambina grazie a parti della sua ovaia che sono stati in azoto liquido per due decenni". Le parti di ovaia sono stati poi trapianti nella donna quando questa ha deciso di avere un nuovo figlio. "Non solo - ha aggiunto - si tratta di un record mondiale, ma comporta anche la possibilità che in futuro una donna possa concepire regolarmente molto di più congelando le ovaie nei suoi 20 anni". Secondo Revel la scoperta che le ovaie possano essere trapiantate dopo un così lungo tempo di congelamento potrebbe portare "una revisione delle attuali linee guida" che ora lo prevedono solo in casi di grave malattia della donna. Per questo il ginecologo ha detto di credere che il risultato ottenuto dalla donna possa anche "suggerire un modo per prevenire effettivamente la menopausa".

Alla bambina è stata dato il nome di Eshkar, parola tratta dalla Bibbia che significa 'dono'. (ANSA).
   

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