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Scuola: studenti, 100 mila in piazza in 30 città

Studenti, 'questa è la piazza dei discriminati'

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 18 NOV -

Cortei a Roma, Palermo, Genova, Verona e nelle principali città d'Italia. Presidi, sit-in e assemblee in piazza in altre 30 città in tutto il Paese. Secondo la Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli Universitari, che organizzano la mobilitazione di oggi, nonostante la pioggia in gran parte d'Italia, gli studenti e le studentesse scesi in piazza sono centomila.
"Ma quale merito?" è l'interrogativo che studenti e studentesse lanciano dalla piazza romana, partita da Circo Massimo e diretta al Ministero dell'Istruzione e, appunto, del Merito. "Nessun merito a questo Governo" si legge sugli striscioni nei cortei a Genova, Palermo e Verona. Piazze partecipate anche a Varese, Vicenza, Perugia, Mantova, Pisa, Cagliari, Imperia, Forlì. Oggi pomeriggio previsti altri presidi e assemblee nelle Marche, in Basilicata e a Bologna.
"Siamo pronti a difendere il diritto allo studio e ogni diritto conquistato fino ad ora" spiegano dalle piazze Rete Studenti e Udu "Le forze che compongono il Governo sono anti studentesche. Valditara è responsabile della Riforma Gelmini che ha contribuito a distruggere la scuola e l'università pubbliche.
Abbiamo interrogato i candidati dei partiti che sostengono il Governo durante le elezioni e nessuno ha sostenuto le proposte studentesche" continuano dai sindacati studenteschi "Vogliamo investimenti sul diritto allo studio, non riflessioni su un merito che non esiste. Non ci può essere merito in una scuola che non dà a tutti gli stessi strumenti e le stesse possibilità.
Vogliamo giustizia ambientale, lavoro stabile e retribuito, salute mentale".
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