(ANSA) - NAPOLI, 27 NOV - L'AVPN (Associazione Verace Pizza
Napoletana) è protagonista di alcuni appuntamenti in diversi
Paesi. Una serie di missioni, fanno sapere i dirigenti, partite
l'8 e il 9 novembre in Canada, dove l'Associazione ha provveduto
alla affiliazione di 10 nuove pizzerie e a porre le basi per la
creazione di una delegazione, composta da 25 affiliati, a
conferma dell'attenzione che il Nord America riserva a uno dei
prodotti simbolo del Made in Italy. È stata quindi la volta
della Turchia dove lunedì 21 novembre il presidente
dell'Associazione, Antonio Pace, e l'istruttore Marco Leone
hanno inaugurato la prima sede turca dell'associazione
nell'accademia USLA di Istanbul dell'American Hospitality
Academy con relativo corso che ha registrato il sold out con 10
iscritti. La scuola sarà diretta da Ozgur Kilinclar, studente
AVPN e oggi titolare di 3 pizzerie Nappo, le prime affiliate in
Turchia.
Infine, la missione in Giappone, programmata per il 28 e il
29 novembre. Calendario con molti impegni per la delegazione
guidata dal presidente Pace e dal direttore Stefano Auricchio
con l'Università Ritsumeikan di Shiga/Kyoto al centro delle
attività che vedranno protagonista l'Associazione Verace Pizza
Napoletana. Si partirà con la prova d'arte per i nuovi
associati, si proseguirà con la verifica finale della pizzeria
on the road e sarà quindi la volta della consegna delle targhe e
di un seminario sulla pizza fritta (l'Università Ritsumeikan
dispone di un'aula didattica completa di forno a legna e di
tutte le attrezzature necessarie).
Ma certamente il momento cruciale nella terra del Sol Levante
sarà quello costituito dalla nomina, primo caso al mondo, come
sottolinea l'Associazione, di un pizzaiolo al ruolo di
professore universitario incaricato. L'onore spetterà
all'affiliato Manabu Odawara, tra l'altro capo della delegazione
giapponese AVPN, che svolgerà il suo ruolo di docente nel corso
dedicato alla pizza napoletana, unico corso al mondo
ufficialmente riconosciuto da un ateneo.
"Si tratta in qualche modo di un evento epocale - sottolinea
Pace - che conferma lo status raggiunto dalla pizza napoletana
anche in Paesi lontanissimi da noi per tradizioni gastronomiche.
Il fatto che un'importante università istituisca un corso legato
al nostro prodotto ci riempie di orgoglio e testimonia,
lasciatemelo dire, anche la bontà del lavoro svolto in questi
anni dalla nostra Associazione per promuovere e divulgare la
cultura della pizza in tutto il mondo". (ANSA).