La giunta regionale della
Basilicata ha approvato oggi il disciplinare di attuazione della
legge per l'erogazione del "Contributo mensile gas nell'anno
termico 2022-2023". Lo ha reso noto l'ufficio stampa che ha
anche annunciato l'approvazione delle linee guida per l'avviso a
favore dei "non metanizzati", per cui sono stati stanziati 90
milioni di euro.
La concessione del beneficio - è stato spiegato - è relativo
alla componente energia del prezzo del gas delle utenze
domestiche dei cittadini residenti in Basilicata, ed è diretto a
sostenere misure e comportamenti per il risparmio del consumo di
gas ed all'efficientamento energetico, ed è concesso ai titolari
di utenze domestiche residenti in Basilicata per il solo uso
domestico.
I beneficiari del contributo sono tenuti a conseguire, entro
l'anno termico 2023-2024, un risparmio del consumo di gas non
inferiore al 15% rispetto ai consumi effettuati nell'anno
precedente.
Per quanto riguarda i lucani "non metanizzati", la giunta ha
approvato le linee guida per l'avviso per la concessione di
contributi, a fondo perduto, per l'installazione di impianti
rinnovabili delle unità abitative non allacciate alla rete
metano. La dotazione finanziaria è pari a 90 milioni, divisa nei
prossimi tre esercizi finanziari della Regione, fino al 2024.
Il contributo massimo di cinquemila euro sarà destinato alle
spese relative all'acquisto, installazione e connessione degli
impianti, comprese le spese tecniche e i costi delle pratiche.
In una dichiarazione, l'assessore regionale all'ambiente, Cosimo
Latronico, ha sottolineato il valore delle decisioni della
giunta e ha annunciato "una terza misura attesa nelle prossime
ore, che consiste - ha concluso - in un programma di estensione
della rete del metano nei comuni attualmente non serviti".
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