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Moda: Mallen, innovazione tecnologica per sostenibilità

La presidente di Asvis a 'Voci sul futuro' di Ansa con Asvis

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 07 OTT - "La moda è uno dei settori trainanti dell'economia mondiale, ma anche uno dei più inquinanti: produce circa il 7% delle emissioni globali ed è esposta al rischio di sfruttamento dei lavoratori" spiega Marcella Mallen, presidente di Asvis, durante 'Voci sul Futuro', appuntamento in streaming realizzato da ANSA e ASviS.
    Secondo Mallen, per rendere sostenibile il comparto, bisognerebbe insistere sull'innovazione tecnologiche e buone pratiche, già a nostra disposizione, come "economia circolare, bioeconomia e un sistema attento di etichettatura per aumentare la consapevolezza dei passaggi della filiera produttiva e combattere il greenwashing. - spiega la presidente di Asvis - Ci sono già startup che sviluppano nuove fibre tessili, che somigliano alla seta, a partire dagli scarti dell'industria agricola o similpelle dalle bucce di mela".
    È però necessario anche "un cambio culturale". Con la fast fashion "si comprano troppi abiti e si indossano troppo poco".
    Quindi rispetto degli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030 non può prescindere dalle influenze di questo settore, "dall'acqua, alle microplastiche, al rispetto dei diritti umani", anche se il tema non compare nel Pnrr. I decisori pubblici - conclude la presidente di Asvis - "avranno un ruolo fondamentale nel rinnovare l'industria del fashion e nel collegarla al green deal europeo". (ANSA).
   

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