Nei primi otto mesi del 2022, le
importazioni italiane di gas naturale via gasdotto sono state di
circa 372,1 milioni di Megawattora (il 6,9% in meno rispetto
allo stesso periodo del 2021). Nello stesso periodo
gennaio-agosto, l'Italia ha importato complessivamente poco più
di 92 milioni di MWh di Gas naturale liquefatto GNL (circa il
22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021). Lo rivela il
Bollettino statistico dell'Agenzia delle Dogane (Adm) per il 2/
trimestre del 2022.
Per quanto riguarda il metano da gasdotti, i volumi mensili
sono risultati abbastanza stabili (in media 46,5 milioni di MWh
al mese), a fronte di un tendenziale aumento dei prezzi
all'importazione. Fra gennaio e agosto 2022, il prezzo in dogana
è passato da 53,6 a 89,3 euro al MWh (incremento del 66,6%), con
un incremento particolarmente significativo nel mese di agosto
(aumento del 24,5% su base mensile).
Nel periodo gennaio-agosto l'Italia ha importato
complessivamente poco più di milioni di 92 MWh di GNL (circa il
22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021). Per il GNL i
dati evidenziano, a partire da aprile e fino a luglio 2022, un
incremento tendenziale dei quantitativi importati, passati da
una media mensile di 10,6 milioni di MWh nel primo trimestre ad
una di oltre 13,7 milioni di MWh, una crescita di quasi il 30
per cento.
Il dato di agosto mostra una brusca interruzione della
tendenza dei mesi precedenti (appena 5,2 milioni di MWh
importati), probabilmente dovuta al progressivo riempimento
della rete nazionale e al forte apprezzamento del GNL. Ad agosto
il valore medio dei prezzi all'importazione è stato pari a 167,4
euro al MWh, corrispondente a un incremento del 93,4 per cento
su base mensile e ad uno ancora più eccezionale (oltre il 250
per cento) rispetto ai valori di inizio anno.
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