L'Italia mette a disposizione di 100
automobilisti di auto completamente elettriche circa 21 punti di
ricarica, al di sopra della media europea (13) e molti di più di
quelli offerti da Germania (10), Francia (12) e Spagna (19).
Fanno meglio di noi, tra le grandi, solo Belgio (24) e Paesi
Bassi (35). Lo scrive nella consueta rilevazione trimestrale,
Motus-E, associazione che raggruppa tutti gli stakeholders della
mobilità elettrica.
Al 30 settembre 2022 in Italia risultano installati 32.776
punti di ricarica in 16.700 infrastrutture di ricarica (o
stazioni, o colonnine) e 13.225 location accessibili al
pubblico. Negli ultimi tre mesi si osserva un aumento di 2.072
punti di ricarica, 1.026 Infrastrutture e 815 nuove location.
Rispetto a settembre 2021, invece, i punti di ricarica hanno
registrato una crescita di 7.982 unità.
Nonostante i numeri positivi, il 12% delle infrastrutture
installate risulta attualmente non utilizzabile dagli utenti
finali, in quanto non è stato finora possibile finalizzare il
collegamento alla rete elettrica da parte del distributore di
energia o per altre motivazioni autorizzative.
Quasi la metà, ovvero il 45%, degli oltre 2.000 punti di
ricarica installati in questo trimestre sono punti di ricarica
ad alta potenza. Il 57% circa dei punti di ricarica è
distribuito nel Nord Italia, il 23% circa nel Centro e solo il
20% nel Sud e nelle Isole.
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