Elettricità Futura, associazione di
imprese che rappresenta oltre il 70% del mercato elettrico
italiano, rivolge un appello ai Governatori delle Regioni e ai
Sindaci dei Comuni d'Italia perché autorizzino velocemente le
numerose richieste di costruzione di nuovi impianti rinnovabili,
contribuendo a risolvere l'emergenza energetica.
"Non c'è più tempo - afferma il Presidente di Elettricità
Futura, Agostino Re Rebaudengo, rivolgendosi a Governatori e
Sindaci -. In Italia la povertà energetica sta velocemente
crescendo, a causa sia dei prezzi sia della carenza di gas. I
cittadini, le imprese e anche le vostre istituzioni hanno
estremo e urgente bisogno di elettricità a basso costo. Le
Regioni e i Comuni possono fare la differenza, e hanno la
responsabilità di farlo, permettendo un rapido aumento della
produzione di elettricità rinnovabile".
"La situazione è gravissima - continua Re Rebaudengo - Il
Governo ha già stanziato circa 70 miliardi di euro per tamponare
l'emergenza caro energia. Ma il settore elettrico italiano
ritiene che le Regioni e i Comuni possano contribuire con un
deciso cambio di passo rispetto al passato, accelerando il
rilascio delle autorizzazioni per impianti rinnovabili per
almeno 10 GW all'anno, target peraltro coerente con gli impegni
di decarbonizzazione dell'Italia. Più rinnovabili una Regione e
un Comune autorizzeranno, maggiori saranno i benefici locali".
Realizzando 10 GW all'anno di rinnovabili da qui al 2030,
Elettricità Futura stima benefici economici per oltre 40
miliardi di euro all'anno e mezzo milione di posti di lavoro
entro i prossimi 8 anni.
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