Offerte di lavoro, percorsi formativi mirati, analisi del profilo della persona, news sul mondo dell'occupazione e talk ispirazionali. Sono i servizi di punta del progetto Women Plus, che Tim ha presentato in occasione della 4 Weeks 4 Inclusion, la maratona di 4 settimane sui temi dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità che coinvolge oltre 300 partner.
Al centro dell’iniziativa c'è la creazione di un’applicazione, gratuita, scaricabile a partire da aprile. Il progetto sostiene concretamente l’occupazione e l’empowerment femminile e si propone di accelerare il raggiungimento della parità di genere. Interviene così su una situazione già critica prima della pandemia e ulteriormente aggravata negli ultimi anni. Le donne attive, in Italia, sono solo il 48,3% con un posizionamento al 26esimo posto nell’Unione Europea, secondo i dati illustrati durante la presentazione del progetto.
Inoltre le donne rappresentano la maggioranza dei Neet (il 56%), i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non sono né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione. La situazione è particolarmente grave per le donne con figli piccoli che vivono al Mezzogiorno, come evidenzia l'economista Azzurra Rinaldi, tra le quali il tasso di occupazione scende al 35%. L'app si rivolge alle donne non occupate, a quelle in cerca di una nuova occupazione o di nuove competenze trasversali per lanciarsi o rilanciarsi nel mondo del lavoro, alle Neet e alle studentesse degli ultimi anni delle scuole superiori e delle università che vogliono orientarsi nel mondo del lavoro.
È spesso in questo momento che si inizia a costruire un divario rispetto agli studenti con solo il 22% delle ragazze che sceglie corsi universitari nelle materie scientifico-tecnologiche Stem. “Crediamo che la diversità e l'inclusione siano valori importanti, Tim è tra le aziende con il maggior numero di donne nel consiglio di Amministrazione.
Vogliamo rendere l’Italia competitiva in Europa grazie al contributo di donne e uomini e fare in modo che non siano l’età, il genere, la provenienza geografica o il desiderio di genitorialità a creare opportunità di lavoro reali, ma i loro desideri”, ha dichiarato l'amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola. Con Women Plus l'a.d. vuole “dare una risposta a tutte le donne che cercano di comprendere quali sono i posti di lavoro a disposizione, quali sono le competenze che il mercato richiede e dove possono trovare corsi di formazione”.
"Abbiamo deciso insieme ad altre 200 aziende che era il momento di non aspettare che i problemi fossero risolti da qualcun altro, ma dare il nostro contributo per risolverli", spiega Labriola sottolineando: "facciamo parte di un ecosistema che non si cambia da solo, ma cambia se ognuno di noi inizia a fare, all'interno delle proprie capacità e del proprio coraggio, i cambiamenti per avviare un percorso più virtuoso".
Secondo l'amministratore delegato di Tim servono nuovi modelli di riferimento e l'app mostrerà storie esemplari e motivazionali e percorsi di mentoring, in collaborazione con l'imprenditrice brasiliana Fabi Saad, che anima il progetto ‘Mulheres Positivas’, sostenuto da Tim in Brasile.
"Dobbiamo dimostrare che ci sono modelli altrettanto virtuosi e che creano altrettanta soddisfazione nelle persone, che non necessariamente sono quelli del calciatore famoso, dell’attrice, della cantante", dice Labriola ricordando che "c'è un problema disponibilità di posti di lavoro e assenza di persone che sono disponibili per questi lavori". A questo tema si affianca la prospettiva necessaria della formazione continua. "Il futuro è fatto dalla necessità di cambiare costantemente le proprie competenze perché questo è un mondo che viaggerà sempre più rapido".
In collaborazione con:
Tim