Ricostruire relazioni con
il territorio come base di un ritrovato senso di comunità,
restituire valore ad agricoltura, allevamento e artigianato, con
metodologie e approcci incentrati su filiere corte del cibo,
economia circolare, benessere dell'animale, gestione collettiva
dei beni comuni. Se ne è parlato a Caramanico Terme (Pescara),
nell'incontro "Biodiversità e saperi della Montagna Madre"
organizzato da Legambiente Maiella in collaborazione con l'Ente
Parco nazionale della Maiella. Un messaggio ben
contestualizzato, visto che i relatori hanno lanciato le loro
proposte nel suggestivo ambiente della Fattoria Didattica
dell'azienda zootecnica "Da come una volta", in località San
Nicolao. L'invito, dunque, a sperimentare modelli che assumano
la solidarietà al posto della competizione, per sfuggire ai
rischi della colonizzazione culturale e dello snaturamento che
finirebbe per sostituirsi allo spopolamento e allo spaesamento.
C'è stato il punto di vista di Aurelio Manzi, etnobotanico,
ricercatore, autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche;
quello di Simone Angelucci, responsabile del Servizio
Veterinario del Parco; e ancora gli interventi di Giuseppe Di
Marco, presidente di Legambiente Abruzzo, Camillo Zulli enologo
e direttore tecnico della Cantina Orsogna, curatore del progetto
"Vola Volè Park", una linea di vino biologico certificato per
biodiversità che utilizza i lieviti provenienti da fiori e
frutti del territorio del Parco della Maiella; Lucia De
Novellis, giovane pastora dell'azienda "Fattoria Maiella";
Angela De Angelis una "ritornante" nel settore della pastorizia
e padrona di casa. Ospite d'eccezione Anna Kauber, scrittrice,
paesaggista, regista, che si è occupata di paesaggio agricolo e
di agricoltura con un particolare sguardo alla specificità di
genere. A Caramanico è stato proiettato il suo docufilm "In
questo mondo", documentario unico nel suo genere che, attraverso
un metodo di narrazione empatica, non verbale, restituisce al
pubblico un emozionante sguardo sul mondo della pastorizia
femminile.
Le conclusioni sono state affidate al direttore del Parco
nazionale della Maiella Luciano Di Martino. Momenti di grande
emozione quelli del conferimento del rinato Premio 'Benessere di
Comunità', a cura del Circolo Legambiente Maiella, assegnato ad
Anna Kauber - per aver restituito, attraverso il suo docufilm,
dignità e valore alla pastorizia e aver trasmesso agli
spettatori il profondo senso di sorellanza - e a Lucia De
Novellis, Astrid Colarich, alle sorelle Angela e Marina De
Angelis, a Lucia Izzarelli, Carmela Sperduti e Angiolina Di
Nardo, donne straordinarie che rappresentano o hanno
rappresentato l'eccellenza della pastorizia del Parco nazionale
della Maiella.
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